Concorso sul tema della Intelligenza Artificiale
Venerdì 19 Aprile 2024 la classe 1 G del Liceo Classico Gioberti, sezione linguistica, insieme alla docente referente Teresa Di Blasi, si è recata alla premiazione per l’elaborato svolto sul tema: Intelligenza Artificiale a breve, tra opportunità, rischi e possibili illegalità. Viaggio verso l’ignoto: evoluzione o declino?
Il Concorso è stato patrocinato dal Rotary Club, Distretto Lamarmora 2031, Torino.
Fra 1500 elaborati la nostra classe e, in particolare l’allieva Sofia Di Pietro, che ha lavorato alla stesura finale del tema, ha ottenuto il terzo premio nella classifica generale. Un ringraziamento speciale alla Dirigente Miriam Pescatore, che ci ha permesso di partecipare, al nostro padrino Rotary, Dottor Guglielmo Operti, che ci ha sponsorizzato, e all’Avvocato Paola Salzano, che ci ha coadiuvato durante il lavoro.
L’esperienza della premiazione è stata per i ragazzi un momento indimenticabile sia per il luogo della stessa sia per le importanti conferenze a cui si è assistito: dall’inno d’ Italia a quello europeo e ancora all’inno del Rotary Club fino alle conferenze sul tema dell’intelligenza artificiale, tenute da illustri docenti universitari di Milano e Torino e, ancora, al commovente incontro con Giovanni Impastato, premio per l’impegno sulla legalità 2024, i ragazzi, rigorosamente in abiti eleganti, hanno vissuto una giornata davvero memorabile che li ha premiati per un lavoro svolto in brevissimo tempo e con la collaborazione dell’intero gruppo classe. Un grazie quindi anche agli allievi della 1 G per la grande emozione provata.
Scorcio dell’elaborato:
“Alexa, sviluppa un tema sull’intelligenza artificiale.”
“Scusa non ho capito; ripeti la domanda”.
Le tecnologie e gli assistenti vocali sono uno strumento sempre più presente nelle nostre vite, possono svolgere attività e funzioni preimpostate o da impostare a seconda delle esigenze o dei bisogni degli utenti.
Alexa fa parte della domotica del futuro e a strumenti simili ci affidiamo per la gestione della nostra quotidianità e, in particolare, della nostra casa o del nostro ambiente di lavoro…
Considerati tutti gli aspetti, la domanda da porsi è la seguente: l’IA rappresenta un’evoluzione o un declino?
Solo il tempo potrà dirci quale sia la risposta corretta; penso, però, che l’essere umano resti insostituibile in quanto prova emozioni ed empatia verso gli altri, cosa che un software non è in grado di fare e si spera non possa mai fare.
Sappiamo che questo viaggio alla scoperta del mondo IA sarà ancora lungo e che sarà un vero e proprio salto nel buio e verso l’ignoto ma ci chiediamo se, un domani, la nostra Alexa sarà in grado di aiutarci a svolgere un nuovo tema su nuovi sviluppi futuri del nostro meraviglioso universo.